Cambia il Clima!

Pratiche di cittadinanza attiva per la promozione di stili di vita responsabili per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere uno sviluppo equo nel Nord e nel Sud del Mondo
Il progetto organizzato in partenariato con l’Associazione Oikos grazie a contributi del Ministero degli Affari Esteri, intende creare un percorso educativo rivolto a alunni e insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per approfondire il legame fra pratiche agricole, consumo alimentare e cambiamenti cliamtici durante l’anno scolastico 2014-2015.
Obiettivi del progetto
• Capire le politiche agricole sostenibili e l'impatto delle abitudini alimentari sul pianeta.
• Aumentare la consapevolezza di studenti, insegnanti dell'impatto globale delle nostre scelte quotidiane.
• Indurre a riflettere per trovare degli stili di vita quotidiani più sostenibili.
• Stimolare un’analisi critica e la prospettiva di impegno e di un contributo personale.
Risultati attesi
• 1500 studenti e 100 educatori informati e formati sul rapporto tra cambiamenti climatici e sistema alimentare globale e sull’impatto positivo sul clima di scelte di consumo responsabili;
• 20 classi delle regioni italiane selezionate e 8 classi in Tanzania e in Brasile coinvolte in uno scambio on line interculturale e percorsi educativi condivisi sul tema dello sviluppo sostenibile.
• Accresciuta l’informazione e la consapevolezza di una parte dei cittadini italiani riguardo alle sfide connesse alla lotta ai cambiamenti climatici e alla promozione di un sistema alimentare sostenibile, al ruolo della Cooperazione Italiana allo Sviluppo nella risoluzione di queste problematiche.
Attività previste dal progetto
- Realizzazione di un percorso di co-progettazione con gli insegnanti e realizzazione di un kit didattico multimediale;
- Workshop di formazione per insegnanti/educatori in Lombardia, Trentino, Toscana e Sicilia;
- Realizzazione di percorsi educativi in classe e online;
- Sfida fra scuole per l’elaborazione di una campagna di sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici-cibo;
- Conduzione di laboratori di partecipazione democratica in 3 classi in 4 regioni;
- Partecipazione al Meeting annuale sui Diritti Umani in Toscana (per le scuole della regione);
- Scambio online internazionale con scuole di Brasile e Tanzania attraverso percorsi educativi condivisi sul tema dello sviluppo sostenibile;
- Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e digital engagement sul rapporto fra cambiamenti climatici e sistema alimentare;
- Sviluppo e diffusione di una applicazione per smart phones sull’impronta ecologica;
- Convegno sulla sfida ai cambiamenti climatici per la promozione di un sistema alimentare sostenibile collegato a Expo Milano 2015.
Metodologia
Le attività del progetto sono elaborate per promuovere lo sviluppo delle competenze chiave in modo partecipativo ed esperienziale, dove attraverso la riflessione, la creatività e l’interazione s’intende affrontare il problema dei cambiamenti climatici e dei loro effetti in modo multidisciplinare, così da poter essere inserite nei programmi delle diverse materie di studio.
Coinvolgimento degli istituti scolastici
- Partecipazione a un workshop di formazione per insegnanti di tre ore Ottobre/Novembre 2014
- Realizzazione di percorsi educativi in classe svolti da educatori esperti (9 ore per classe), o online se i percorsi vengono svolti direttamente dagli insegnanti (3 moduli di un'ora l'uno con spunti per svolgere attività relative ai contenuti del kit didattico) Ottobre 2014 / Febbraio 2015
- Concorso tra scuole per l’elaborazione di una campagna di sensibilizzazione sul tema dei cambiamenti climatici Novembre / Dicembre 2014
- Partecipazione al Meeting sui Diritti Umani (solo istituti della regione Toscana) Dicembre 2014
Su richiesta:
- Laboratori di partecipazione democratica (10 ore di attività in classe svolte da educatrice esperta), tre classi per regione Gennaio / Maggio 2015
- Gemellaggio virtuale fra scuole italiane e scuole di Tanzania e Brasile (2 moduli a cadenza mensile più una sessione di confronto con le scuole dei paesi in via di sviluppo) 5 classi per regione Febbraio/ Aprile 2015
Referente educativo
Federica Cicala, Education Officer Oxfam Italia
federica.cicala@oxfam.it
T. + 39 0575 182481 (centralino)